Il Corpo musicale di Montecarlo e la Società Filarmonica “Giacomo Puccini”

Non sono state conservate scritture originali dei primi tempi di costituzione della banda musicale; una testimonianza della formazione di un gruppo di musicanti sembra essere rappresentata da una fotografia, datata 1872, con la didascalia “Corpo Musicale di Montecarlo”, ma che, stando alle notizie giornalistiche dell’epoca, probabilmente va datata qualche anno dopo. Infatti, dalle pagine de “La Provincia di Lucca” del settembre 1873, si vede come si andava formando un’Associazione  che non aveva avuto ancora il crisma dell’ufficialità: “Domenica e lunedì 7  e 8 di questo mese la nostra Banda musicale fece la sua prima sortita. Suonò in piazza e al Teatro, che in quei due giorni era stato aperto dai dilettanti a benefizio delle medesima; e, se si considera che aveva poco più di tre mesi di vita, bisogna dire che suonò benissimo. Grazie dunque alla Società paesana che la promosse e mantiene. Grazie ai giovani che la compongono perché con assiduità ed amore si applicarono allo studio della musica, ma grazie soprattutto al bravo Maestro Enrico Pellini di Lucca, il merito del quale troppo è conosciuto, da non occorrere altre parole per encomiarlo”.

E’ però soltanto dal 1875 che, sempre stando alle notizie dello stesso giornale, maggio 1975, la Banda di Montecarlo assume una sua definita identità: ”in Montecarlo, ove da lungo lasso di tempo esiste il Teatro, era un generale desiderio, per l’apertura di esso, e per ogni altra evenienza, l’aver pure la Banda Musicale. Ma come provvedervi?  Bastò l’unione di buoni giovani, perché ad essi non difettassero i mezzi, e la Banda Musicale sorse, come per incanto, con tali auspici, che videsi ieri in completo uniforme e ne udimmo le armonie”.

Intitolata a “Giacomo Puccini” oggi la Filarmonica è un punto di riferimento nel panorama culturale e popolare della Provincia di Lucca, svolgendo numerose attività concertistiche, didattiche e di conservazione e diffusione della cultura popolare e tradizionale.

L’associazione è apolitica  non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi di una o più delle seguenti attività di interesse generale, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati: organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui all’art. 5 del d.lgs. n. 117/2017.